Sing, animali e canzoni: un cocktail vincente

Appena uscita dalla sala del cinema ho pensato un po’ alla Buster Moon e «Sai che faccio una…recensione su Sing», poi il Gunter che ho in testa ha incoraggiato questo pensiero.
Starete pensando, è impazzita? Sta farneticando? No in realtà no, è l’eccitazione dovuta a questo film d’animazione. Ma partiamo dal principio.

Sing nasce dalla collaborazione di Illumination Entertainment e Universal Pictures. Nella versione originale il cast vanta voci stellari: Matthew McConaughey è la voce di Buster Moon; la maialina super mamma Rosita è Reese WitherspoonSeth MacFarlane è il furbo e talentuoso Mike; la voce della “piccola” e timorosa Meena è di Tori Kelly; Taron Egerton è il giovane Johnny che deve scegliere tra il padre e la musica e la voce della Teenager Ash è di Scarlett Johansson.

Sing racconta la storia di Buster Moon, un koala proprietario di un teatro, una volta tempio dello spettacolo e ormai caduto in disgrazia. Buster è un eterno ottimista, ama il teatro più di qualsiasi altra cosa e cercherà di fare il possibile per salvarlo: ha un’ultima occasione di ripristinare il suo sogno al suo antico splendore, produrre la più grande competizione canora al mondo. Saranno cinque i concorrenti ad emergere: un topo tanto bravo a canticchiare quanto ad imbrogliare, una timida elefantina adolescente con un enorme problema di ansia da palcoscenico; una madre sovraccarica che si fa in quattro per occuparsi di una cucciolata di venticinque maialini; un giovane gorilla che sta cercando di allontanarsi dai reati della sua famiglia di delinquenti; ed una porcospina punk-rock che ha difficoltà a liberarsi di un fidanzato arrogante e a diventare solista. Ognuno è convinto che questa è l’occasione per cambiare la propria vita. Riusciranno a raggiungere il proprio sogno?

Sing dimostra di avere potenziale già dal trailer. Non è il classico film solo per bambini, anzi è anche per loro. Il pubblico adulto può apprezzare sia la trama che le canzoni. Ogni singolo personaggio e ogni storia vi faranno dire: ehi sono io, quella è la mia storia!
Vi consiglio di andare al cinema a vedere questo capolavoro dell’Illumination. E se siete grandicelli, non abbiate paura: non sarete affatto gli unici in sala!

Qui il trailer: