Il ritorno dei classici Disney

Castello Disney

Dopo il successo della scorsa estate (per chi non lo sapesse, a Giugno 2012 la Disney ripropose al cinema le versioni restaurate di quattro grandi classici, Il Re Leone in 3D, La Bella e la Bestia, La Carica dei 101 e Cenerentola), anche quest’anno le sale cinematografiche daranno nuovamente spazio ai lungometraggi che hanno fatto la storia e la fortuna del celebre colosso dell’animazione. Il primo ad uscire è Gli Aristogatti, dall’1 al 2 Giugno, a seguire Il Libro della Giungla, dall’8 al 9, e Le Avventure di Peter Pan, dal 29 al 30.

Ma non è finita qui, altro appuntamento importante è per il 13 Giugno, data di uscita di un celebre successo che questa volta, però, non ha niente a che spartire con i lavori sopraccitati. Si tratta, infatti, di Monsters & Co., capolavoro Pixar del 2001, che verrà riproposto al cinema nella nuova versione 3D, e ovviamente questa volta marchiato Disney- Pixar (com’è noto le due case si sono unite a partire dal 2006).

Gli AristogattiIl progetto è chiaro. La Disney punta a preservare il grande patrimonio del passato, riproponendolo in chiave moderna, perfettamente rimasterizzato in digitale, o addirittura adattato a tre dimensioni. Un’operazione che può sembrare superflua, ma che non lo è affatto.

Il mondo dell’animazione nell’ultimo decennio ha cambiato letteralmente faccia, e molti dei suoi cambiamenti sono stati vere e proprie conquiste che hanno dato la possibilità di esplorare territori inimmaginabili, ma i classici Disney sono e restano il punto di partenza da cui tutto ha avuto inizio. Ecco quindi che è importante sfruttare le nuove tecnologie per la restaurazione, sia per preservare queste pellicole, sia per fare in modo che le nuove generazioni, che di animazione pura e non computerizzata sanno poco o nulla, possano conoscerle e tener viva la loro memoria. A tal proposito, forse, sarebbe stato opportuno osare una permanenza nelle sale cinematografiche di durata maggiore, ma si sa, è tempo di crisi.

Il Libro della GiunglaAd ogni modo la scelta per questa estate è più che interessante. Dei tre classici il più antico è certamente Peter Pan, del ’53. A seguire Il Libro della Giungla (’63), famoso soprattutto per essere stato l’ultimo seguito personalmente da Walt Disney. E infine Gli Aristogatti, del ’70. Tutti lavori che impiegarono la gran parte dei così detti nine old man”, gli storici collaboratori di Disney, incredibili disegnatori e fumettisti in grado di dare vita a semplici pezzi di carta in un’epoca in cui il computer e i suoi miracoli erano ben lontani dal dare una mano. Tutti creatori di capolavori in grado di emozionare, si spera, anche le generazioni future.