Il making of di Raya e l’ultimo drago a FMX Conference
Anche Raya e l’ultimo drago, come molti progetti di animazione dell’ultimo periodo, ha dovuto affrontare le sfide imposte dal lockdown: la produzione del film (uno dei prodotti Disney più ambiziosi di sempre a livello tecnico) si è svolta quasi interamente da casa. Ma questo non ha fermato il team creativo, che ha raccontato a Fmx Conference il making of del film.
Ci sono voluti diversi anni per progettare e realizzare il mondo di Kumandra nel quale la storia è ambientata. Una location ispirata alla cultura e ai luoghi del sud-est asiatico, rivisitato con svariati elementi di fantasia e magia. Ogni cosa, dalle bancarelle del mercato agli oggetti visti nel film, si ispira alla cultura asiatica per poi essere rivisitata in chiave unica e fantastica.
Sicuramente un’aspetto che ha lasciato tutti senza fiato durante la visione di Raya è la qualità incredibile del 3D: dai tessuti alla pelle dei personaggi, dalle luci all’aspetto atmosferico, tutto è estremamente curato e realistico, anche se ben bilanciato con l’aspetto cartoon del design dei personaggi. Molte delle tecnologie utilizzate per creare questo stile straordinario sono state sperimentate per la prima volta anni fa in film precedenti; Oceania, Ribelle – The Brave, Frozen 2.
Ma per questo film è stata fatta anche molta sperimentazione: in particolare, l’ideazione e la creazione dei Druun ha richiesto molto lavoro e studio. L’intento era quello di creare qualcosa di mai visto prima, delle creature inquietanti e informi che fossero affascinanti e terrificanti al tempo stesso.
I primi test per la realizzazione dei Druun sono stati fatti in animazione 2D, per sperimentare il loro movimento e studiare il modo di renderlo il più fluido possibile. Ma una gran parte di lavoro ha riguardato anche il settore di luci e vfx, che hanno conferito a questi esseri la caratteristica luce viola e l’aspetto incorporeo.
Il film riesce a ricreare un’atmosfera allo stesso tempo magica e familiare, grazie all’uso perfetto delle luci e delle palette cromatiche che sono state appositamente studiate per rendere al meglio l’aspetto emotivo di ogni scena.
Vi ricordiamo che il film sarà visibile sulla piattaforma di Disney + dal 4 giugno senza sovraprezzo per tutti gli abbonati!
COFONDATRICE e ART DIRECTOR – Laureata in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, 3D artist e regista di animazione. Ha lavorato come 3D modeler e texture artist presso diversi studi di animazione e videogiochi, tra cui Studio Bozzetto e Forge Reply. Ha diretto e realizzato il cortometraggio in CGI “Solo un salto”, prodotto da Rai Ragazzi e Anica. Ama trasmettere la sua passione per questo lavoro, e per questo gestisce un canale Youtube di tutorial sull’argomento. Si interessa di animazione in tutte le sue forme, dalla stop-motion all’animazione tradizionale alla CGI.
Citazione preferita: «Chiunque può cucinare» (Ratatouille)
Portfolio: https://www.artstation.com/dory_animation