Crudelia De Mon: la vera storia del personaggio

Di lei si sa che è più letale di uno scorpione, che farebbe paura persino a un leone e che al sol vederla si muore di apprensione. Ma chi è veramente Crudelia De Mon? Folle, geniale e senza freni (soprattutto alla guida), Crudelia è uno dei villain più iconici dell’universo Disney, ma in verità di lei si è sempre saputo ben poco.

Le origini del personaggio nato sulla carta

Crudelia De Mon (nome originale Cruella de VIl) nasce dalla penna della scrittrice inglese Dodie Smith che nel 1956 pubblicò il romanzo dal titolo S.O.S. al tramonto (successivamente ristampato con il titolo I cento e un dalmata). Nel racconto Crudelia è una avvenente ex compagna di classe di Anita (protagonista della storia insieme al marito e ai loro cani) ed è nota per essere una donna molto ricca, così innamorata delle pellicce da aver sposato un pellicciaio, costringendolo poi a tenere le sue collezioni in casa, a sua completa disposizione. È proprietaria di una tenuta fuori Londra dal nome
Hell Hall, ma vive in città. Nel corso del racconto la sua rovina arriverà proprio per opera dei cani che ha rapito, che distruggeranno, per vendetta, l’intera collezione di pellicce del marito mandandolo in rovina e costringendo entrambi a lasciare la città e a vendere Hell Hall (che sarà acquistata proprio da Anita e Rudy).

Crudelia De Mon, illustrazioni originali del romanzo del 1956

I primi passi nell’universo Disney

Il personaggio appare per la prima volta nel mondo Disney nel 1961 con il film d’animazione La carica dei cento e uno, e qui le informazioni su di lei sono davvero ridotte all’osso. Anche qui si dice che è una vecchia compagna di scuola di Anita (cosa piuttosto curiosa dal momento che il personaggio è disegnato in modo molto diverso dal libro e non sembra avere per nulla la stessa età della protagonista) e che ha una passione sfrenata per le pellicce. Guida una Panther De Ville e vive in città nonostante sia proprietaria di una villa abbandonata fuori Londra.


La carica dei cento e uno (1961)

Qualcosa di più su di lei viene svelato nel sequel del cartone animato uscito nel 2003 (La Carica dei 101 II, Macchia un eroe a Londra), dove Crudelia stessa rivela di essere una ricchissima ereditiera. Ma in generale i prodotti di animazione non hanno mai mostrato molto interesse nell’approfondire il passato di questo personaggio, preferendo un’antagonista poco sfaccettata, cattiva nel senso più puro del termine senza bisogno di indagarne i motivi.


La Carica dei 101 II, Macchia un eroe a Londra (2003)

I live action con Glenn Close

È solo con il film in live action del 1996, La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (e il suo sequel del 2000, La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda) che si comincia davvero a dare corpo al personaggio di Crudelia (interpretato da Glenn Close) e a darle un posto in società. Da qui la scelta di renderla una famosissima stilista di alta moda, ossessionata dalle pellicce. Nei film si sceglie anche di svincolarla definitivamente dall’amicizia con Anita che, infatti, non è più una sua compagna di classe ma una dipendente della sua casa di moda.


La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (1996)

Il live action con Emma Stone

A completare l’opera di arricchimento del personaggio arriva nel 2021 Crudelia (titolo originale Cruella), nuovo live action targato Disney, interpretato magistralmente da Emma Stone. Si tratta indubbiamente del focus più approfondito sulla vita di questa cattiva la cui storia viene ripercorsa a partire dalla fanciullezza (ATTENZIONE: SPOILER). L’adattamento punta a prendere il meglio delle informazioni conosciute su di lei e a mescolarle sapientemente dando vita a un personaggio negativo ma a tutto tondo, complesso e affasciante. Si scopre così che la sua passione per la moda è sempre stata innata in lei fin da piccolissima, come anche la caratteristica dei capelli di colore bianco e nero altro non è che un difetto congenito. Viene mantenuto il suo legame con Anita, vecchia compagna di classe, e si scopre che aveva anche avuto modo di conoscere Rudy prima che questi lasciasse l’attività di avvocato per dedicarsi solo alla musica. Si scopre anche che l’odio/amore per i dalmata non ha nulla a che fare con le pellicce (argomento scomodo dal quale si cerca di sviare), ma è legato a vicende personali.

Nel film si sceglie anche di andare a riempire il “vuoto familiare” attorno al personaggio, raccontando le vicende che hanno portato all’allontanamento di Crudelia neonata ad opera dalla madre naturale, la sua crescita con una madre adottiva e infine la sua ultima “famiglia d’elezione”, quella formata insieme ai ladri Orazio e Gaspare.

Emma Stone as Cruella in Disney’s live-action CRUELLA. Photo courtesy of Disney. © 2021 Disney Enterprises Inc. All Rights Reserved.

Insomma, un personaggio dalle mille risorse la cara Crudelia, che forse ha ancora qualche asso nella manica per il futuro.