Weathering With You, recensione senza spoiler

Makoto Shinkai torna nei cinema con un nuovo lungometraggio: parliamo di Weathering with you, che sarà nelle sale italiane il 14, 15 e 16 ottobre.

Di nuovo una storia con due ragazzi come protagonisti, di nuovo un elemento sovrannaturale: questa volta si tratta di Hodaka e Hina, due giovani di Tokyo che si conoscono per caso in una giornata di pioggia.

Hodaka è fuggito di casa e fatica ad ambientarsi a Tokyo, mentre Hina si sforza di mantenere se stessa e il suo fratellino nonostante la loro difficile situazione economica. Una dinamica molto diversa da quella più leggera e spensierata di Your Name, dove l’amore e il destino avverso erano la maggiore fonte di preoccupazione dei protagonisti, che nonostante le insoddisfazioni personali vivevano comunque delle vite serene.

Hina possiede un enorme potere: con la preghiera è in grado di far tornare il sereno quando c’è brutto tempo. E a Tokyo, da qualche tempo, il clima sembra essere impazzito, perché c’è continuamente pioggia. Ma questo potere comporta anche delle conseguenze, di cui i due ragazzi si renderanno conto presto.

Una storia forte e innovativa, con cui il regista continua il processo di esplorazione dei temi dell’amore, del destino, della predestinazione e della volontà individuale. Ma si toccano anche molti temi più concreti, dalla paternità alla ricerca del lavoro, grazie a tanti personaggi secondari ben caratterizzati e molto umani.

E grazie alla colonna sonora offerta ancora una volta dai Radwimps, si torna di nuovo ad immergersi in una storia magica e imprevedibile a sognare!