Primavera DreamWorks: Mr. Peabody & Sherman

Mr. Peabody & ShermanAveva iniziato con un passo falso. Programmato per il 1 novembre 2013, Mr. Peabody & Sherman, ventottesimo lungometraggio DreamWorks per la regia di Rob Minkoff (regista di Il Re Leone) e la sceneggiatura di Craig Wright (Lost, Brothers & Sisters, Dirty Sexy Money), aveva fatto pensare al peggio dando l’annuncio già quest’estate di uno slittamento dell’uscita a marzo 2014.

La motivazione, tutta commerciale, (il nuovo distributore della DreamWorks, la 20th Century Fox, aveva chiesto il rinvio a primavera, presumibilmente per evitare lo scontro diretto con uscite più forti targate Disney e Pixar), aveva dato adito, comunque, a qualche sospetto che in casa DWA le cose non andassero bene.

Specie dopo le notizie del ritorno in produzione dell’attesissimo Me and My Shadow (attesissimo soprattutto in Italia per l’esordio alla regia di Alessandro Carloni). E invece tutto è andato per il meglio. Mr. Peabody & Sherman mette a segno un discreto successo e delinea la strategia per il 2014. Nessuna mega produzione per ora, (il flop di Le 5 Leggende pareabbia fatto stimare una perdita attorno ai 90 milioni), poche animazioni, semplici ed efficaci, tra cui: Dragon Trainer 2 (giugno), Home (novembre) e, appunto, Mr. Peabody & Sherman.

Peabody e Sherman in EgittoLa storia è quella di Peabody, cane parlante nonché genio indiscusso praticamente in qualsiasi campo, che decide di adottare il piccolo trovatello Sherman. Peabody cercherà di essere per lui un padre modello, e gli insegnerà la storia attraverso divertenti viaggi nel tempo con una macchina di sua invenzione, il “Torna Indietro”. A complicare tutto, però, la cattivissima compagna di scuola Penny che, mettendo nei guai il ragazzo, rischierà di far revocare l’affidamento a Peabody.

Semplice, leggero e assolutamente divertente l’ultimo film della DreamWorks è un prodotto tutto da gustare. L’animazione digitale rispetta il design semplice e stilizzato dei personaggi, e modernizza, senza tradire, l’originale cartoon anni ‘60 (Mr.Peabody & Sherman, infatti, erano due dei numerosi protagonisti della serie animata The Bullwinkle Show, programma contenitore di una serie di sketch simile ― per intendersi ― ai Looney Tunes di oggi).

In sostanza, un ottimo inizio per la DWA, speriamo che anche il futuro ci riservi belle sorprese.